CLEOPATRA mira a sviluppare le conoscenze sulla agricoltura nano-abilitata (nano-enabled agriculture), e in particolare sulla nano-fertilizzazione volta al miglioramento della efficienza d’uso dei nutrienti attraverso l’applicazione di nanofertilizzanti.

Gli studi finora condotti sull'utilizzo della nanoidrossiapatite sono stati condotti utilizzando l'apatite sintetica. CLEOPATRA comprende attività a diversi livelli di scala, ovvero la preparazione di nHAP da rifiuti organici, la sua funzionalizzazione con urea, la solubilizzazione di P fornita da batteri solubilizzanti fosfati (PSB), l'applicazione di nanoibridi a un modello di coltura (Zea mays) sia in condizioni controllate che in campo condizioni, per valutare, da un lato, la fisiologia della nutrizione e, dall’altro, i parametri quanti-qualitativi della resa colturale.

I risultati attesi forniranno una conoscenza completa dell'uso di nHAP biogenica come nano fertilizzante, sia come fonte di P che/o come trasportatore di N. Più in dettaglio i risultati attesi sono: